La SHA-256 e il limite informazionale: un ponte tra fisica, teoria e crittografia italiana
La SHA-256, funzione hash crittografica di riferimento, rappresenta oggi un esempio tangibile del limite informazionale: quanto informazione può essere estratta, trasformata e resa affidabile da un sistema. Questo principio, nato nell’era digitale, trova radici profonde nella fisica quantistica e nella teoria dell’informazione, un legame che la crittografia moderna, come il sistema innovativo Fish Boom, rende visibile e applicabile. Tra il rigore matematico e la tradizione scientifica italiana, emergono concetti affascinanti legati all’informazione, alla misura e al destino invisibile dei dati.
1. Introduzione: La SHA-256 e il limite informazionaleLa SHA-256 è una funzione hash crittografica che produce un output fisso di 256 bit a partire da un input di lunghezza variabile.