Le Mina dell’Avogadro: dal laboratorio alla risorsa infinita
In un’epoca in cui la sostenibilità energetica si intreccia con la chimica quantistica, la metafora della “Mina dell’Avogadro” ci invita a vederla non solo come un luogo di accumulo di particelle, ma come un universo nascosto di trasformazioni energetiche. Questo concetto unisce il passato della geologia italiana – con le sue antiche cave toscane e montane – al futuro delle energie rinnovabili, mostrando come la materia, come la miniera, sia una fonte inesauribile quando compresa con gli occhi della scienza moderna.
1. Introduzione: Le “Mina” tra materia e energiaNella chimica contemporanea, la materia non è mai “finita”: ogni molecola racchiude potenzialità energetica, pronta a trasformarsi. La “Mina dell’Avogadro” non è un’immagine solo geologica,